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Sinossi
Storie di Donne
Tre storie, tre donne un solo sentimento , la solitudine.
Solitudine del cuore e del corpo, quando il calore lascia posto al freddo di un letto vuoto; Solitudine della mente, quella che ti fa sentire solo anche in mezzo alla folla, alle persone care; La solitudine che ti regala la monotonia fredda di giornate tutte uguali, prigioniera
di un non amore, prigioniera di te stessa e della tua solitudine che diventa follia.
Eroe .. un eroe, tu ! .. non facevano altro che ripetermelo .. un eroe, un eroe, un eroe!
quanto sei stato eroe a lasciarmi qui da sola !
Mi hanno dato una medaglia, sai .. , una medaglia , in un astuccio nero infilato a forza fra
le mani – spuntata fra mille occhi, fra mille sguardi che volevano essere muti e
comprensivi e invece cercavano solo curiosi il mio dolore e non mi sapevano dire nulla e
non riuscivano nemmeno a capire.
Tutto il mio amore volevo darti .. tutto il mio amore volevo darti e tu ?
avanti dimmelo ! E’ una questione di faccia .. io ad esempio .. ho una faccia colpevole ..
colpevole a priori ! anche se non ho fatto nulla “ signori della corte è lei la colpevole di
tutto quanto” Si tocca, fa le smorfie che ci posso fare .. me la cambio ? oh si che vorrei
farmene una più simpatica .. più accattivante , più dolcina, più tranquillina ..
Elvira è una giovane donna.
Elvira è carina, spigliata, intelligente e ha una famiglia, come tante ne esistono: un marito
che rientra la sera,, un figlio pieno di esigenze e una mamma un po’ soffocante.
Ha anche un lavoro, Elvira, un lavoro part time che vorrebbe cambiare per qualcosa di
più fantasioso, Elvira è un po’ spenta dalla vita di tutti i giorni, dal tran tran che non
cambia mai.
Anche per lei c’è stato un piccolo raggio di sole, la novità che dà senso alle giornate,
forse alla vita; il suo raggio di sole si chiamava Luca, ma anche questa storia, questo
unico momento di evasione e di felicità sembra ormai è passato per sempre, travolto
dalle complicazioni.
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